Tutto ciò che dovete sapere su La Regina Degli Scacchi

Se non avete ancora visto La Regina di Scacchi, titolo originale The Queen’s Gambit, correte a farlo perchè questa miniserie in 7 episodi firmata Netflix, e uscita solo lo scorso 23 ottobre, è già un cult!

Osannata dalla critica e dal pubblico per lo stile, le scenografie, i costumi, le atmosfere, per il modo prodigioso in cui ti tira dentro agli scacchi, e per lei, la protagonista indiscussa, genio e sregolatezza: Beth Harmon.

Lo scopo del film? Tenere incollati gli spettatori facendoli innamorare degli scacchi, e di una giovane donna tanto intelligente e determinata quanto autolesionista.

Una sfida ambiziosa per il regista e sceneggiatore Scott Frank, che ha scelto lei, Anya Taylor-Joy, astro nascente del cinema, per dare volto e voce al personaggio uscito dalla penna di Walter Tevis nel 1983.

Il libro era tra l’altro già stato opzionato decenni fa, per il debutto alla regia di Heat Ledger e Ellen Page nei panni della geniale scacchista, ma non è andata in porto, e ciò ha consentito al pubblico di innamorarsi del magnetismo e dell’intensità che la giovane Anya ha saputo dare a Beth.

Un volto particolare che incornicia due enormi occhi castani e viene portato in giro con un’eleganza innata e un senso dello stile senza tempo.

Al suo fianco troviamo Bill Camp, nei panni di Mr Shaibel, Marielle Heller in Mrs. Alma Wheatley, la madre adottiva di Beth, Harry Melling nel ruolo del giocatore di scacchi Harry Beltik e Thomas Brodie-Sangster nei panni del campione Benny Watts.

“C’è il mondo intero in 64 caselle” dice la protagonista, ed in effetti è con studio e precisione eccezionale che Scott Frank ha costruito questa miniserie.

In uno sperduto orfanotrofio del Kentucky tra torri, alfieri e pedoni questa orfanella di 9 anni trova la sua ossessione e il suo strumento di riscatto.

Così nell’arco di meno di un decennio Beth Harmon, ragazzina chiusa e solitaria, si trova a sfidare i Grandi Maestri mondiali, divenendo un personaggio affascinate e alla moda, grazie anche alla costumista Garbiele Binder che la accompagna sullo schermo in una metamorfosi sbalorditiva.

Ma non è una fiaba, non ci sono fate o principi, ma la dipendenza da tranquillanti (già dai tempi dell’orfanotrofio) e quella dall’alcool ereditata dalla madre adottiva. E’ una storia di solitudine e perdite che culmina con l’addio all’unica persona che era stata per lei un porto sicuro, sebbene irrequieto, la madre adottiva.

Ma è anche una storia di successo: l’unico padre metaforicamente riconosciuto è Mr Shaibel, lo scontroso custode che le insegna a giocare, e a capire cosa voglia dire vincere. Una storia di rivalsa tutta al femminile, in un mondo, un tempo, e uno sport, dominato dagli uomini.

C’è chi ha definito Beth Harmon, ‘il rambo delle donne pensanti’.

L’autore del libro ha affermato: “Considero The Queen’s Gambit un tributo alle donne intelligenti. Mi piace Beth per il suo coraggio e la sua intelligenza. In passato, molte donne hanno dovuto nascondere il cervello, ma non oggi”.

Ma ora ecco tutto ciò che potreste voler sapere sullo show, e sui suoi protagonisti:

  1. Anya Taylor-Joy, classe 1996, è nata 24 anni fa a Miami da madre anglo-spagnolo e padre scozzese-argentino. A 6 anni da Buenos Aires si trasferisce a Londra dove impara l’inglese guardando i film di Harry Potter e studia danza classica. Viene scoperta a 16 anni mentre passeggia fuori da Harrods a Londra dall’agenzia di modelle Storm.
  2. Anya debutta al cinema nel film horror The Witch del 2015, poi partecipa a The New Mutants e Split (2016). Nel 2017 viene nominata per il BAFTA, l’Oscar inglese come miglior attrice emergente e ottiene la stessa candidatura anche a Cannes. Nel 2020 ottiene la popolarità grazie al ruolo di Emma Woodhouse, nuova versione cinematografica del romanzo di Jane Austen, Emma. Infine è uscita La Regina di Scacchi che l’ha consacrata.
  3. Sebbene sia semplicemente perfetta nel ruolo di Beth Harmon, Anya prima della serie non sapeva nulla di scacchi, e ogni singola mossa è stata coreografata da consulenti eccellenti come i campioni Garry Kasparov e Bruce Pandolfini.
  4. Il New York Times ha sottolineato come le partite riprodotte nella serie tv non siano realistiche, ma sono reali, cioè basate su competizioni realmente giocate in passato. Ad esempio, la partita in cui Beth configge Harry per aggiudicarsi il titolo di stato del Kentucky si è disputata a Riga, in Lettonia, nel 1955. La partita di scacchi veloci in cui Beth batte Benny fu giocata all’Opera di Parigi nel 1858. Beth contro Borgov nel finale di serie? È la partita giocata a Bienne, in Svizzera, durante il torneo del 1993.
  5. Anche nella realtà gli scacchisti esperti sono soliti leggere e replicare le partite dei campioni. La maggior parte di loro gioca mentalmente diverse partite, magari chiamando le mosse mentre sfreccia lungo la strada, come fanno Beth e Benny quando si mettono alla prova.
  6. Vedremo presto Anya protagonista della serie spin off della saga i Mad Max nei panni di Fuoriosa, ruolo già interpretato nella versione adulta dalla meravigliosa Charlize Theron. E poi ancora in Last Night in Soho, The Northman, Weetzie Bat e The Sea Change.
  7. Mentre girava La Regina di Scacchi Anya stava lavorando anche a Last Night in Soho ed Emma. Tra un progetto e l’altro ha avuto appena un giorno di libero.
  8. Scott Frank ha assegnato il ruolo ad Anya Taylor-Joy quando ancora non esisteva la sceneggiatura, le ha inviato una copia dell’omonimo romanzo di Walter Tevis ed ecco tutto.
  9. Come già detto sopra, originariamente La Regina degli Scacchi doveva essere un film diretto da Heath Ledger che con esso avrebbe fatto il suo debutto alla regia, ed Ellen Page doveva essere la sua Beth Harmon, ma la morte nell’attore nel 2008 ha messo fine ad ogni discorso. Lo sceneggiatore Allan Shiach, lavorò a lungo con Heath Ledger che si era appassionato alla storia “Abbiamo passato molto tempo negli ultimi tre mesi a lavorare sulla sua visione. Ho scritto bozza dopo bozza e lui ha dato il suo contributo e ci siamo incontrati diverse volte a New York e qui, dove trascorreva molto del suo tempo. Eravamo arrivati al punto in cui avevamo inviato la sceneggiatura a Ellen. Heath era pieno di idee per l’altro cast, principalmente dalla sua lista di amici attori. Avevamo intenzione di fare un film alla fine del 2008″.
  10. Scott Frank e Daniel Parker (Makeup e Hair Designer dello show) non hanno mai avuto dubbi sul fatto che Beth dovesse essere rossa, ragion per cui Anya, biondissima, ha portato sempre una parrucca.
  11. Sebbene la serie sia ambientata quasi interamente negli Stati Uniti, in realtà moltissima scene sono state girate a Berlino (in particolare quelle dei tornei) e qualcuna persino in Canada. Il duello finale. Beth e Borgov, a Mosca. È stato girato nella Sala degli Orsi della Altes Stadthaus, di Berlino, quartiere Mitte. Costruita all’inizio del XX secolo nel cuore della città, la sala funge da luogo per matrimoni, eventi e feste. Mentre la facciata dell’hotel di Mosca è invece quella di un condominio a Karl-Marx-Allee (Friedrichshain), di stampo socialista. La passeggiata finale nelle strade di Mosca? Ci troviamo in piazza Rosengarten, anch’essa situata nella Karl-Marx-Allee, come ci svela ancora il sito atlasofwonders.com.
  12. Vi avevo già raccontato che a 6 anni Anya si era trasferita dall’Argentina a Londra, e per imparare la lingua ha guardato a ripetizione tutti i film di Harry Potter. Pensate che emozione per lei recitare accanto ad Harry Mellin (Dudley di Harry Potter)!
  13. Anya ha detto di aver pianto in continuazione durante le riprese dell’ultima scena perchè era felicissima per Beth.
  14. La costumista della serie, la berlinese Garbiele Binder, si è ispirata a designer degli anni ’60, come André Courrèges, Pierre Cardin e Balenciag e a star come Jean Seberg ed Edie Sedgwick. I costumi di The Queen’s Gambit possono essere ammirati in una mostra virtuale sul sito del Brooklyn Museum, che ha collaborato con Netflix per offrire uno sguardo più ravvicinato sugli abiti dello spettacolo, insieme ai costumi di The Crown. Garbiele Binder ha inoltre confessato di aver immaginato il personaggio di Benny Watts come uno degli artisti che frequentavano la Factory di Andy Warhol a New York. E così ne ha interpretato lo stile: “È così diverso da tutti gli altri; non è il “fanatico degli scacchi” come gli altri ragazzi – come con Beth, è un outsider. Pensavo fossero una coppia davvero fantastica”.
  15. Secondo la Federazione Nazionale di Scacchi nei 10 giorni successivi all’uscita de La Regina di Scacchi, la parola ‘scacchiera’ è stata cercata su ebay con un incremento del 273%, cioè una ricerca ogni 6 secondi.
  16. La comunità scacchistica ha adorato la serie, perchè la trova molto fedele nel rappresentare tanti aspetti diversi di questo sport “E’ nerdy, ma anche alla moda. Molto competitivo, ma super interessante, creativo e piano di personaggi coloriti. Siamo molto felici e ringraziamo questo show perchè sta facendo scoprire, o riscoprire, a così tante persone gli scacchi.”
  17. Beth non è mai esistita nella realtà, ma l’autore del libro Walter Tevis ha iniziato a giocare a scacchi a 7 anni, insieme alla sorella, e una volta vinse un premio di 250 dollari diventando un giocatore di classe C e ha raccontato “Sono nato a San Francisco. Quando ero giovane, mi è stato diagnosticato un cuore reumatico e mi sono state somministrate dosi pesanti di farmaci in un ospedale. Ecco da dove viene la dipendenza dalla droga di Beth nel romanzo” ha dichiarato Tevis nell’intervista. “Scrivere di lei è stato catartico. Ho sofferto, ho sognato molto mentre scrivevo quella parte della storia”. Tevis ha aggiunto di essere stato fortunato ad essere vicino a diverse donne intelligenti, tra cui la ricca zia che gli ha regalato il suo primo set di scacchi come regalo di compleanno quando aveva 7 anni, e sua figlia Julie.
  18. Marielle Heller nella serie tv è Mrs. Alma Wheatley, madre adottiva di Beth e sua prima grande supporter. Nella vita la Heller è una regista, scrittrice e attrice pluripremiata, apprezzata dalla critica. Sua è la regia del film 2019 Un amico straordinario, con Tom Hanks nei panni del signor Rogers, e ha diretto il film tre volte candidato all’Oscar, Copia originale con Melissa McCarthy e Richard E. Grant. Oggi la Heller ha fondato anche la Defiant by Nature, società di produzione di film dedicati a donne brillanti e menti geniali, che possono ispirare, divertire e far conoscere personaggi fuori dal comune.
  19. Bill Camp è Mr Shaibel, l’attore è un veterano del palcoscenico e del cinema. Solo per citare le sue performance più recenti, nel 2019, invece, ha interpretato il detective Garrity nel film campione d’incassi Joker, con Joaquin Phoenix. Ha poi recitato in Red Sparrow, con Jennifer Lawrence e ha interpretato Harlan Eustice in Molly’s Game, con Jessica Chastain, Idris Elba, Kevin Costner.
  20. La Polgar, scacchista ucraina entrata nella top ten dei 100 giocatori migliori del mondo nel 1991 a soli 12 anni, ha dichiarato che la serie tv le ha regalato molti deja vu (come la sua vittoria su Garry Kasparov nel 2002, quando era il campione del mondo), ma non riesce ad indentificarsi con lei per il fatto che durante i torni gli uomini non erano mai così gentili con lei, anzi facevano commenti molto sprezzanti e scherzi offensivi “C’erano oppositori che si rifiutavano di stringere la mano“, ha ricordato la Polgar nell’intervista. “C’è stato uno che ha battuto la testa sul tabellone dopo aver perso”.
  21. Sebbene il personaggio di Beth Harmon non sia mai esistito, secondo i più sembra la versione femminile del campione Bobby Fischer. Infatti la serie tv racconta la storia di Beth ta il 1958 e il 1968, periodo che coincide con l’apice della carriera di Fischer (che nella serie non viene mai citato). Fischer nel 1957 vinse il campionato statunitense ad appena 14 anni, e nel 1972 quello del mondo a 29 anni, e smise di gareggiare. Beth invece vince il campionato statunitense nel 1967, anno in cui Fischer vinse il suo ottavo e ultimo titolo americano. La madre di Beth nella serie muore quando lei è adolescente, e si ritrova a vivere da sola, e anche Fischer a 16 anni si trova a vivere da solo. Beth impara il russo per affrontare i giocatori sovietici, anche Fischer imparò da solo il russo per poter leggere i loro giornali e riviste di scacchi, secondo lui i migliori. Beth si guadagna da vivere con gli scacchi (ma Benny no ad esempio), e anche Fischer fu il primo giocatore di scacchi a tempo pieno. Kasparov ha affermato che sono state le richieste di Fischer a migliorare le condizioni di gioco e i premi dei torni, professionalizzando il gioco degli scacchi. Beth cerca di farsi sovvenzionare il viaggio in Russia dal governo, nel caso di Fischer fu la madre a fare un picchetto davanti alla Casa Bianca per raccogliere i fondi per la squadra di scacchi degli USA. Come Beth, anche Fischer aveva una grande passione per la moda e si faceva realizzare scarpe a abiti su misura. Infine, Beth e Fischer hanno stili di gioco simili e aggressivi. E quando giocano con il bianco e affrontano la difesa siciliana, giocano entrambi lo stesso sistema: l’attacco Fischer-Sozin. L’ironia sta nel fatto che Fischer, fosse tra i più ostili e critici nei confronti della giocatrici donne, in un’intervista del 1963 disse che erano “terribili” probabilmente perchè “non sono così intelligenti”. Sorge il dubbio quindi che l’autore Walter Travis, costruendo questo parallelismo con Fisher, senza citarlo mai, abbia voluto proprio burlarsi di lui.

    THE QUEEN’S GAMBIT (L to R) ANYA TAYLOR as BETH HARMON in THE QUEEN’S GAMBIT. Cr. CHARLIE GRAY/NETFLIX © 2020
  22. Il sito della Federazione Internazionale degli Scacchi scrive che sono 37 le giocatrici che possono fregiarsi del titolo di Grande maestro internazionale. Questo è il più alto riconoscimento che possa essere attribuito ad un giocatore. Attualmente, la campionessa del mondo di scacchi è la cinese Ju Wenjun, classe 1991.

La serie tv La Regina Degli Scacchi è una storia di formazione che racconta di una giovane donna che trova il suo posto nel mondo nonostante delle pessime premesse e amici inaspettati. Una riflessione sulle disparità di genere, ma è anche una racconto di speranza e di riscatto.

Tutto ciò che dovete sapere su La Regina Degli Scacchiultima modifica: 2020-11-23T13:11:31+01:00da jessy912
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