Il disturbo bipolare di Kanye West è fuori controllo?
Come ormai saprete, Kanye West (43) ha dichiarato di voler correre per la presidenza degli Stati Uniti D’America.
Un’affermazione shockante ma che assume senso se consideriamo che il disturbo bipolare di Kanye, secondo fonti vicine, sta peggiorando.
L’anno scorso il marito di Kim Kardashian aveva parlato pubblicamente dei suoi episodi di iper-paranoia “Tutti sono attori, tutto è una cospirazione. Pensi che il governo ti stia mettendo dei chip in testa. Di essere registrato tutto il tempo. Pensi che tutti ti vogliano uccidere. Non ti fidi di nessuno. A quel punto ti ammanettano, ti drogano, ti mettono a letto e ti separano da tutti quelli che conosci. Sono felici di averlo sperimentato perchè da quel momento in poi sono riuscito a cambiare. Quando sei in quello stato devi avere qualcuno di cui davvero ti fidi.”
“Se non prendi le medicine ogni giorno per stare in un certo stato, hai il potenziale per accelerare tanto ed arrivare al punto in cui puoi finire in ospedale. E cominci a comportarti in modo irregolare. Quando acceleri, si esprime di più la tua personalità. Puoi diventare una specie di adolescente. Questa è la mia esperienza specifica degli ultimi due anni, perchè è solo da 2 anni che mi è stato diagnosticato.”
Dopo che Kanye West ha affermato di voler concorrere al ruolo di Presidente degli Stati Uniti d’America, un amico ha commentato “Kanye è stato bene per molto tempo. Nel passato ha avuto episodi sia depressivi che maniacali relazionati al disturbo bipolare. Ora sta di nuovo combattendo con queste difficoltà. Kim (Kardashian) è preoccupata, come tutta la famiglia. E’ super stressante per Kim perchè il comportamento di Kanye è imprevedibile. E’ preoccupata, di solito gli episodi durano qualche settimana e poi lui torna normale. Kim spera che sarà di nuovo così questa volta!”.
Speriamo. Perchè le dichiarazioni di Kanye sull’aborto da lui considerato “Un genocidio dei neri perpetuato dalla supremazia bianca ad opera del diavolo” e le sue tesi anti-vacciniste secondo cui “Vogliono metterci dei chips dentro, fare tutte quelle cose in modo che non potremmo attraversare i cancelli del paradiso. Ci sono uomini con il diavolo dentro, e mi spiace dirlo. La cosa più triste è che non tutti noi arriveremo in paradiso” lasciano parecchio perplessi.
E riguardo alla politica estera? “Non ho ancora sviluppato un piano, sono concentrato sul proteggere l’America, innanzitutto, con la nostra potenza militare. Concentriamoci prima su di noi”.
OK.
