Cole Sprouse accusato di violenza sessuale. Lily Reinhart lo difende “E’ una bugia!”
Sembra un’epidemia (scusate il termine, so che siamo tutti sensibili) quella che è scoppiata negli ultimi giorni su Twitter, dove numerosi account, tendezialmente fake, hanno cominciato ad accusare i giovani più promettenti di Hollywood di violenza sessuale.
Prima Ansel Elgort (26), poi Justin Bieber (26), ed ora anche Cole Sprouse (27), che si è trovato nella bufera dopo che un utente misterioso, dal nome fittizio di ‘Victoria’, ha raccontato di un presunto abuso avvenuto nel 2013 ad opera dell’attore di “Riverdale”.
Victoria nelle scorse ora ha lanciato la bomba scrivendo “Voglio parlare del mio abuso da parte di Cole Sprouse. Era a una festa nel 2013 quando Cole era alla NYU. Sono stata invitata a una delle sue feste da un amico comune. Quando è arrivato ha iniziato a flirtare con me e ovviamente ero lusingata, abbiamo parlato per un po’. Abbiamo iniziato a limonare e mi ha invitato nella sua stanza. Sono andata ma ero un po’ brilla avendo bevuto 3 drink. Una volta arrivata nella sua stanza, è diventato aggressivo e mi ha spinto contro il letto e mi ha messo le mani sotto la camicia e ha iniziato ad accarezzarmi. Gli ho detto più volte di smettere, ma non ascoltava”.
La denuncia prosegue “A quel punto ero in lacrime e stordita dell’alcool sul suo respiro. Continuavo a dire di no, continuava a slacciarmi i pantaloni. Dopo aver fatto mi disse di andarmene. Sono uscita e sono tornata a casa singhiozzando e ho fatto la doccia, sono stata sotto l’acqua per un po’. Non l’ho mai detto a nessuno perché chi mi avrebbe creduto? Parliamo di una ricca star della Disney”.
La replica di Cole non si è fatta attendere “Oggi io e altri tre miei colleghi siamo stati falsamente accusati di violenza sessuale da alcuni account twitter anonimi. Prendo queste accuse molto seriamente, e lavorerò con le giuste squadre per arrivare alla radice. Le false accuse fanno un danno tremendo alle vere vittime di violenza. Inoltre, non vorrei mai cercare di mettere a tacere nessuno. Incoraggio le persone a esaminare le accuse stesse, dato che gli eventi dettagliati erano di fatto falsi… Questa sembra essere l’ultima affermazione in una serie di incidenti che cercano di cancellare senza fondamento i miei compagni di cast e me”.
Diversi finti account si sono profusi in dichiarazioni diffamatorie verso i membri del cast di “Riverdale“, e uno di questi ha persino scritto: “Vedete come è semplice mentire e risultare credibili?” Questo account sembrerebbe nato per dimostrare che le accuse nei confronti di Sprouse potrebbero essere inventate. Per dovere di cronaca, l’account che ha fatto le accuse a Sprouse è ancora su Twitter, gli account falsi creati per dimostrare come si possa inventare facilmente una notizia invece sono stati quasi tutti rimossi e cancellati.
Anche Lili Reinhart (23) si è espressa a favore del collega ed ex fidanzato “Ho sempre preso sul serio le accuse di aggressione sessuale ma è stato dimostrato che questo account è stato creato appositamente per creare storie false su di me e sul mio cast. Non riesco a pensare a qualcosa di più contorto che mentire sull’aggressione sessuale. Invalida gli uomini e le donne che sono davvero vittime. Questo tipo di accuse può rovinare la vita e le carriere. Posso dire che era una bugia perchè chi ha mosso le accuse ha già dichiarato che erano un’invenzione. Ci muoveremo per vie legali perchè questo tipo di comportamento danneggia soprattutto i reali sopravvissuti. Questa vicenda mi ha scosso particolarmente perchè ho sempre supportato e creduto alle vittime. Prego e spero che vicende di questo genere non facciano perdere il coraggio di parlare alle vittime reali.
Ed in effetti questo proliferare di accuse da fonti improbabili, sembra essere solo una trovata sensazionalistica e vendicativa piuttosto che una reale richiesta di giustizia, e in questo modo rendono solo più difficile per le vere vittime uscire allo scoperto per denunciare.