Demi Lovato “Ero suicida a 7 anni..Warrior parla per me”

Tutti sanno che ho rivalutato moltissimo le mie opinioni su Demi Lovato, ma talvolta questa ragazza riesce ancora a farmi storcere il naso con dichiarazioni piuttosto eccessive.

Quando? Ad esempio quando ha affermato di sentirsi grassa già all’età di tre anni o, dopo il funerale del padre ha scritto “Oggi ho seppellito mio padre.. La cosa più difficile che io abbia mai fatto.. Ma so che ne usciranno grandi cose. C’è un travolgente senso di pace nel sapere che mio padre non combatte più i suoi demoni. E mi rende felice.”

Un po’ fuori luogo, no? Voglio dire, se consideriamo che si tratta di un uomo con cui Demi non voleva avere rapporti di alcun tipo.

Ma ecco l’ultima affermazione shock di Demi a Cosmopolitan: già a 7 anni pensava al suicidio!

A quell’età cantava il tema della sigla di “Barney & Friends”: “Ero così grata di essere in tv, ma lottavo anche con me stessa. Anche prima di Barney ero suicida. Avevo sette anni. Con Barney, immagino che a livello subliminale, avevo una relazione con questa figura che mi stava salvando la vita. Ho parlato del bullismo e della mia adolescenza, ma ho passato cose anche peggiori quando ero più piccola, di cui non ho mai parlato e che probabilmente hanno generato le cose che sono successe dopo”.

Si riferisce ai fatti suggeriti nella canzone “Warrior” (forse delle molestie sessuali)? “C’è una parte di me che non posso riprendermi/Una ragazzina cresciuta troppo presto/E’ bastata una volta, non sarò più la stessa/Ora mi riprendo la mia vita” canta Demi “La mia famiglia sa di cosa si tratta, quando sarò pronta ad aprirmi su quell’argomento con altri, allora sarò libera di parlarne. Ma adesso, è una di quelle cose per cui la canzone parla per me. E’ tutto nella canzone”.

Ancora una volta, “Warrior” sembra non lasciare spazio a dubbi.

Alla luce di questo anche la bulimia e il cutting assumono un’ombra diversa “Non sono super religiosa, ma sono cresciuta Cristiana e credo in Dio. Quando sono a Los Angeles non ne parlo perchè la gente è molto critica, ma penso che Dio mi abbia dato una voce, non solo per cantare. Che mi abbia fatto passare certe cose, che sembravano orribili al tempo, ma ne valevano la pena. Con gli ostacoli che ho superato posso aiutare la gente. Quando vedo uno che fa troppa festa o rappers che rappano di droghe, a cui la gente si ispira, penso che in realtà siano delle gigantesche femminucce. Tutti quei rockers anni ’80 erano la cosa più lontana possibile dalle rock stars. Erano insicuri, soli e dovevano fare queste cose per arrivare a fine giornata. Se passi tutti i tuoi primi 20 anni rincorrendo la prossima festa, da cosa stai scappando? Non vuol dire essere tosti. Sei un duro se ti puoi sedere e affrontare i tuoi problemi e le tue emozioni quando non vorresti”

Presto compirà 21 anni “Guardo ai compleanni con l’idea di celebrare un altro anno di vita. Ce l’hai fatta per un altro anno, un intero anno. Alcune persone non c’arrivano neanche a 21 anni”.

E per fortuna che aveva dato una svolta di ottimismo e positività alla sua vita.. Stay Strong Demi!